Nature Rock da più di un decennio è sinonimo di Wilderness Awareness, connessione alla natura selvatica, biofilia, ecologia profonda, apprendimento esperienziale (Experiential Learning) e outdoor education.
Attraverso gli anni, Nature Rock ha cambiato continuamente forma, e diverse persone hanno contribuito a sognare, sviluppare, dare concretezza al progetto di portare in Italia l'apprendimento esperienziale, l'outdoor education, la wilderness awareness e la connessione profonda con la natura selvatica.
Ringraziamo tutti coloro che hanno donato azioni, lavoro, idee, competenze, passione, tempo e amore.. Un grazie speciale a Daniele Ulivieri, Niccolò Bertini, Simona Conti, Gloria Consoli, Marta Sansonetti, Debora T. Stenta, Igor Niego, Massimo Leoncini, Giulia Bulgarelli.
Nature Rock è il sentimento di connessione autentica alla vita, che ci conduce a scoprire che siamo noi stessi natura in natura, e a onorare quella stessa natura anche in ciò che sembra più distante da noi umani, come la roccia.
Nature Rock offre un caleidoscopio di esperienze, percorsi, formazione, strumenti, sempre nella predisposizione di questa connessione profonda, che è presenza, ascolto, dialogo, inclusione.
"Sono un figlio, un fratello, un compagno. Oltre a questo sono un ecologo, educatore esperienziale ed esperto di biofilia. Lavoro dal 2011 nell'ambito della formazione esperienziale, la facilitazione dei gruppi di lavoro e nella consulenza per progetti di pedagogia in Natura. Intendo la formazione in natura come processo di trasformazione graduale da ego a eco, da individuo separato a parte consapevole della rete interdipendente della vita, da controllo a prendersi cura, da dominio a dialogo mutuo.
Ritengo determinante, in un progetto educativo all’aperto, costruire una cornice coerente, che offra questa opportunità di trasformazione a tutti coloro che partecipano, siano adulti o cuccioli, persone giovani o meno giovani, insegnanti-educatori, custodi e allievi.
Si impara a stare in natura stando in natura, allo stesso modo si impara a dialogare dialogando, ad esprimersi liberamente esprimendosi liberamente, a connettersi con se stessi connettendosi con se stessi. Gli operatori in un progetto educativo -insegnanti o educatori che siano- hanno il compito di riconoscere questi processi, valorizzarli, e custodire spazio e tempo affinché sia realmente possibile viverli per tutti. Il ruolo dell'adulto non è incentrato sul determinare un risultato atteso dal processo, bensì nel permettere il processo, il quale ha valore in quanto tale."
Insegnante, facilitatrice dei processi apprendimento naturale, didattica esperienziale, pedagogia non direttiva. Dal 1995 opera nell’ambito della crescita personale,unschooling, homeschooling, e dal 2015 nella formazione esperienziale in natura,
Outdoor Education, Pedagogia della Selva e del Selvatico.
“Percepisco una sofferenza che sento nascere da ciò che chiamiamo progresso, inascoltata perché avviene nel recinto dorato di una civiltà che afferma di migliorare
la qualità della vita. Osservando l'infanzia umana e la natura selvatica, non ho mai potuto nascondere a me stessa che questo tipo di progresso comporta la rinuncia di qualcosa di profondo e vitale. Una sofferenza sotterranea e invisibile, che
comunemente viene considerata la normale condizione dell'esistenza. Tento onestamente di mettermi a servizio della vita, offrendomi per facilitare l'incontro con la natura selvatica dentro di noi oltreché fuori, di facilitare i processi di riconnessione
intima, e di apprendimento, di accompagnare nella ricerca della pedagogia non direttiva del selvatico, e di una più autentica relazione con se stessi e con gli altri, nell'interezza dell'essere. Con l'intenzione che si risvegli e manifesti biofilia, l'amore
del vivente per il vivente, e che la nostra cultura possa trasformarsi, partendo dall'intimo di ciascuno, guarendo la sofferenza e ritrovando vitalità, per approdare ad una cultura della connessione, alleata della Vita.”
Laureando naturalista e amante delle relazioni ecologiche tra esseri viventi.
"Dopo aver conseguito la maturità al liceo scientifico ho continuato la mia formazione dedicandomi, oltre alla natura selvatica, anche a quella umana entrando a far parte di Nature Rock , dove ho acquisito competenze in ambito educativo. Nel frattempo ho ottenuto i brevetti per guida ambientale escursionistica e per istruttore di sopravvivenza. Dal 2019 frequento la facoltà di scienze naturali dell'università di Pisa dove ho l'opportunità di migliorare le mie conoscenze in ambito naturalistico. Mi piace spendere il mio tempo libero in natura facendo arrampicate o trekking oppure semplicemente respirando.
Amo vivere e raccontare la natura in tutte le sue forme e amo stupirmi e condividere stupore per le meraviglie del vivente ( e non) che ritengo essere il motore per la crescita interiore."