"Who is Who" dell'Experiential Learning

Kurt Hahn

Kurt Hahn è considerato il padre dell'Outdoor Training e fonda e dirige durante la sua vita alcune scuole nel mondo. Le più famose sono attive fino ad oggi e si trovano in Germania e gli Stati uniti. In queste scuole viene applicato il suo metodo pedagogico il cui punto focale sono le caratteristiche delle esperienze che gli allievi sono chiamati a vivere. Kurt Hahn ha scritto e pubblicato molto raramente, perché era dell'idea che le sue teorie personali non fossero importanti e che lui stesso seguiva solo il pensiero di altri teorici dell'apprendimento. Considerava la sua missione mettersi alla pratica e alla prova sperimentale di se stesso e i suoi alunni.  "The passion of rescue reveals the highest dynamic of the human soul."

 

 


John Dewey

Il pensiero filosofico e pedagogico di Dewey si basa su una concezione dell'esperienza come rapporto tra uomo e ambiente, dove l'uomo non è uno spettatore passivo, ma interagisce con ciò che lo circonda. Il pensiero dell'individuo nasce dall'esperienza, quest'ultima intesa come esperienza sociale. L'educazione deve aprire la via a nuove esperienze e al potenziamento di tutte le opportunità per uno sviluppo ulteriore. L'esperienza è realmente educativa nel momento in cui produce l'espansione e l'arricchimento dell'individuo, conducendolo verso il perfezionamento di sé e dell'ambiente. Un ambiente in cui vengono accettate le pluralità di opinioni di diversi gruppi in contrasto tra loro, favorisce lo sviluppo progressivo delle caratteristiche dell'individuo. "Education is not preparation for life; education is life itself".

 


Carl R. Rogers

Carl Rogers ha riassunto i caratteri fondamentali del suo approccio psicopedagogico nell’opera FREEDOM TO LEARN (ed. ital. “Libertà nell’apprendimento”, ed. Giunti-Barbera) : Un apprendimento è veramente significativo quando il “contenuto” è vissuto come rilevante per la soddisfazione dei propri bisogni e finalità personali. Un apprendimento che implica un cambiamento nella percezione di sé e nei propri atteggiamenti è spesso avvertito inizialmente come una minaccia e tende a suscitare resistenze. L’apprendimento significativo nasce dall’esperienza e dal fare: quando lo studente è parte attiva del processo di insegnamento - apprendimento. L’auto-valutazione invece della valutazione esterna facilita molto meglio lo sviluppo dell’autonomia, dell’auto-fiducia e della creatività. “The only person who is educated is the one who has learned how to learn and change.”

 


David Kolb

La teoria dell'Experiential Learning (Video) definisce l'apprendimento come un processo per cui la conoscenza è creata attraverso la trasformazione dell'esperienza. Il modello ritrae due modalità dialetticamente correlate di afferrare l'esperienza (esperienza concreta e la concettualizzazione astratta) e due modalità di trasformarla in consapevolezza e cambiamento (osservazione riflessiva e sperimentazione attiva). Nei quattro stili d'apprendimento di base si possono sviluppare una propensione maggiore verso l'esperienza concreta, oppure, l'osservazione riflessiva, o concettualizzazione astratta o, infine, la sperimentazione attiva. “Learning is the process whereby knowledge is created through the transformation of experience”.

 

 


Sir Ken Robinson

Ken Robinson è un autore inglese, conferenziere e consigliere internazionale sull'educazione per i governi e le istituzioni non-profit. Robinson è maggiormente conosciuto per i suoi interventi socio-educativi al TED dove accusa il sistema educativo odierno di avere ancora un retaggio derivante da un’epoca industriale finalizzato all’economia e sostiene che  il tema dell’educazione invece deve essere affrontato da due punti di vista: economico e culturale.  Gli imprenditori vorrebbero un’educazione che favorisse al massimo l’adattività e la creatività, mentre da un punto di vista culturale, si auspica un’educazione che sia più social, anche con riferimento al tema della democrazia e anche più personale, per favorire lo sviluppo dei propri talenti.


Manfred Spitzer

Manfred Spitzer è un autore tedesco, professore universitario in neuro-didattica e direttore dell'istituto psichiatrico a Ulm. Spitzer è un forte sostenitore dell'apprendimento Esperienziale nelle strutture di prima infanzia e nelle scuole di seguito. Il suo impegno è dedicato maggiormente nella ricerca scientifica e la trasformazione dei risultati delle neuroscienze in pratiche applicabili in ambienti educativi.  "C'è una cosa che il cervello funzionante non sa fare ed è quella di non imparare".


Giacomo Rizzolatti

A detta di Giacomo Rizzolatti, il motivo per cui i neuroni specchio hanno suscitato tanto interesse è che danno un’ interpretazione unitaria della percezione dell’azione: cioè un meccanismo che unifica quello che fanno gli altri con le capacità degli uomini, che unifica quindi il mondo del “cervello che capisce” e quello del “cervello che sa fare”. "I neuroni specchio ci insegnano che alla base dell' apprendimento c'è l'azione, esistono due tipi di conoscenza: una è scientifica, oggettiva, l'altra è esperienziale. Questa è la nostra vera conoscenza, quella basata sul sistema motorio e sulle nostre esperienze" sostiene il Prof. Rizzolatti. Un vero e proprio cambiamento di paradigma scientifico rispetto al modello classico delle scienze cognitive che si basano invece sugli aspetti percettivi e dunque sul "vedere".


A partire da precursori filosofici fino ad arrivare ai professionisti del presente è una lunga lista che contiene molti nomi provenienti dal tutto il mondo... Con il tempo ci prendiamo l'impegno di presentare nuovi personaggi che meritano l'attenzione per il loro impegno nel campo dell'apprendimento esperienziale. 


Apprendimento Esperienziale

Nella ricerca scientifica moderna si possono distinguere tre modelli generali, con una storia d'evoluzione molto influenzata tra di loro. Per questo motivo oggi questi approcci di base possono coesistere e intrecciarsi a piacere e cosi aumentare in efficacia 

The Mountains Speak for Themselves

Questo modello si orienta alla filosofia di Henry David Thoreau che riconosce nella natura la più grande insegnante. Il filosofo conclude che le condizioni dell'ambiente in quale una persona è immersa possono avviare al cambiamento comportamentale fino a costringere esso a precise azioni e pensieri dovuti alla sopravvivenza. Il confronto con delle sfide ben precise e progettate la soluzione implica la concettualizzazione di determinati comportamenti e scelte organizzative e individuali. Le competenze acquisite sono un effetto immediato dell'esperienza come ad esempio il Trekking in Montagna o un Orienteering in ambienti naturali sconosciuti. Nella sua base originale il modello non prevede la riflessione astratta dei temi comportamentali, ma la montagna parla da se...


Il modello dell'Outward Bound

Il primo dei dieci principi della "Scuola Esperienziale Outward Bound"

Il modello Outward Bound nasce dall'impegno di Kurt Hahn ed è basato principalmente sulla scuola del learning by doing! L’importanza dell’auto-scoperta: l’apprendimento avviene in modo migliore attraverso le emozioni e la sfida. Le persone scoprono le loro abilità, i loro valori e passioni, la loro responsabilità in situazioni dove è presente l’avventura e l’inaspettato. Attraverso le metodologie  i "learners/apprendisti/partecipanti" svolgono compiti che richiedono perseveranza, forza fisica, padronanza, creatività, autodisciplina e risultati significativi. Il compito primario di un educatore esperienziale è aiutare i suoi studenti a superare le proprie paure ed a scoprire che possono realizzare più di quanto loro stessi credono.


Il Modello Metaforico

La metafora, come già Aristotele aveva intuito a suo tempo, permette di connettere domini semantico-concettuali apparentemente distanti e creare, attraverso delle identificazioni semantiche, “insight” cognitivi nel soggetto. Il suo utilizzo nella formazione è estremamente proficuo in quanto introduce elementi nuovi in grado di ristrutturare le convinzioni della persona e ampliare l’orizzonte del soggetto - Pubblicazione . Il modello metaforico è considerato l’approccio del futuro anche qui in Italia. La critica principale del modello Outward Bound Plus è lo spostamento da un apprendimento esperienziale alla riflessione logico-cognitiva. Questa evoluzione rischia di trasformarsi in una metodologia terapeutica convenzionale e troppo formale. Il modello metaforico è stato sviluppato per intensificare la riflessione senza però sovraccaricare l’esperienza autentica e le emozioni vissute. Il setting dell’apprendimento deve essere adattato il più possibile alle reali situazioni dell’utente.